8 ottobre 2013

Nuove apnee

La mia nuova apnea non ha a che fare con l'acqua, nonostante sia tornata dopo anni a immergere le mie membra in piscina e muovermi sollevata senza peso. Oggi il mio ruolo al lavoro è cambiato. Sono in gabbia come ha ben detto una delle mie più care amiche. Anzi l'unica, perché mi è rimasta solo lei, adesso. La mia nuova apnea consiste nel lavorare con le cuffie e la musica nelle orecchie. Non è stato facile abituarsi, ma ora se lavoro e ascolto altro non sento le voci che non voglio sentire. Non sento le voci e quella 's' stridula che non sopporto. Non sento gli yes man e le yes girl nonché amanti del capo (vere e presunte) ridacchiare quasi per sforzo. Non sento le grandi cavolate che si spendono al telefono e i falsi convenevoli. Non sento la mediocrità delle persone con cui lavoro e che sopporto a mala pena alla vista, giacché oramai hanno deciso che mi scrivono mail, anche se sono a un metro di distanza da loro. Non sento nulla. Ma sorrido perché nonostante tutto quello che credono e mi han fatto, io non sento niente. E sorrido ancora di più perché so che a loro dà fastidio.