Il più delle volte è una forma di assenza. La maggior parte è una complessa malinconia: di qualcosa che si aveva e non c'è più, qualcosa che si vorrebbe e non c'è ancora.
La tristezza è una lunga e impalpabile linea nel tempo senza inizio né fine. E' la scintilla del genio. La musa della scrittura. Il motore delle anime pure, quelle che non hanno paura della gioia di essere tristi.
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