7 settembre 2009

Memento

Cambiamento. Mutazione. Ricerca. Esplorazione.
settesettembreduemilaenove. A Venezia c'è acqua grossa. Il sole si riflette sulla laguna increspata dal vaporetto. Ho girato con il cellulare in borsa e non in mano. Ho cercato di vivere secondo le mie esigenze e i miei tempi. Non mi sono data fretta. Ho scacciato l'ansia. Ho seguito la curiosità di vedere qualcosa che non avevo mai visto. Ho seguito il piccolo sogno di essere lì. Ho lavorato bene. Ho staccato dall'ufficio. Ho letto un libro intero. Un piccolo libro semplice che ha dato semplicità ai miei pensieri. E ho deciso di riprendermi me stessa. Ci vorrà tanto tempo e molta determinazione per evitare di ricadere in certi vizi di forma. Usi e modi di fare ormai consoni. Mi sono isolata dal mondo e oggi ho inviato sms a tutti coloro che avevo lasciato in disparte. A te che sei in Sardegna. A te che stai per andare a convivere. E a te che ti lamenti sempre di tutto. Ho chiesto scusa dello stacco. Ho voglia di vivere. E me ne ero dimenticata al punto che ora solo scrivere queste tre parole di fila mi riempie gli occhi di lacrime e il cuore di emozioni che questa sera dedico egoisticamente solo a me. Ne usciremo, ne sono convinta. Basta non parlarne più e non farne un problema. Alla fine mi devo solo guardare allo specchio, sorridere e ritrovare negli occhi quella luce che c'era un anno fa. E da lì ripartire. Per me e basta. Il resto verrà.

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