26 luglio 2010

Incontri al semaforo

E' un signore buono e gentile. Lo si riconosce dal cappello, probabilmente un ricordo di quanto era negli alpini o un regalo o un oggetto carpito da qualche sacco vestiti disusi. L'hanno scorso l'ho visto per la prima volta in inverno. C'era la neve e aveva le mani viola. E si lamentava dell'aumento dei rumeni che venivano a togliergli la piazza e quei quattro euro carpiti di fretta tra un rosso e un verde a primo stop della cintura verso il centro. Da una settimana è ricomparso col suo cane color rossiccio e il vecchio camper parcheggiato in strisce blu. Cappello sempre addosso, barba lunga e capelli bianchi. A me ricorda Babbo Natale. E' un uomo buono che non si ferma se non lo vuoi accanto al finestrino. E ti ringrazia se snoccioli anche solo pochi centesimi. Come ci si può ridurre così. Lavoro a parte, spero non abbia figli. Vedere un padre così è avvilente.

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