18 settembre 2020

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore

I social sono diventati un micro buco della serratura con cui spiare, di nascosto, gli angoli delle lontane vicende altrui. 
Quelle che talvolta vorresti non vedere eppure la curiosità ti porta a non staccare mai gli occhi. 
E così scruti gelosamente alcuni frame scelti e posati. 
Pezzi di un puzzle che non riesci mai a comporre, non nella cornice. La puoi solo immaginare. 
Come immagini gli altri sensi non visibili: l'odore della scena, il rumore di quella voce, il sapore dell'esperienza, dell'aria che circola lì attorno, il peso del clima, il tatto dell'emozione.
Indaghi dietro i sorrisi veri, quelli tirati e quelli finti. 
Cerchi le crepe dietro i restyling di luce e gli effetti dei lifting. 
Setacci il buono dal cattivo. 
Commenti con il pensiero. 
E alla fine trattieni i polpastrelli e velocemente passi altrove... 
... alla storia successiva.

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