23 dicembre 2008

Ha senso per me

Il cuore mi esplode. E vorrei dire mille cose. Le ho tutte dentro disordinate che chiedono priorità. Oggi mi si è ribloccata la gola, sintomo che devo parlare. Ho voglia di urlare al mondo i mille e diversi sentimenti che mi avviluppano il corpo. Sono un trito di emozioni. E chiedo calma. Ora chiedo calma di pensiero e di azione. Chiedo passi lenti e ragionati. Chiedo un passo alla volta. Verso quella direzione però. La nostra direzione. Ho la colpa addosso di non esserci stata quando avevi bisogno di me. Ho la colpa addosso di non aver capito cosa dovevo fare: tornarmene a casa. Ho l'amarezza di aver mostrato una me stessa che poteva e può non essere piaciuta. Ho il timore di essermi buttata via, per una sera. Dura non rispondere alle aspettative altrui. Peggio deludere le proprie. E ho cercato aria per respirare. E mi è mancata l'aria per respirare. Ieri ti avrei difeso contro tutti. Ti guardavo mentre provavi le scarpe e muovevi la bocca come un bimbo. Ti ho visto così limpido e bisognoso di coccole che avrei pianto una sera intera per l'emozione. Ho capito immediatamente quanto ora è necessaria la mia forza, quella che a volte viene meno perchè anch'io non sono perfetta. E ce la metto tutta. Ce la metterò tutta. Sono qui. Per te.

Nessun commento: