29 aprile 2009

Una camicia bianca

Non sono riuscita a comprare la camicia bianca che volevo. Troppo costosa e il collo non è come piace a me. Piove da settimane e le mie ossa sono umide. Ti sento a tratti e da ieri anche giù. Sono nella settimana pausa, quella che arrivo alle nove e fuggo alle sei come un'impiegata statale. Ho freddo a tutte le membra e la punta del naso è ghiacciata. Convivo con il mal di testa e un collo dolorante. Ho poca voglia di fare dovuta a un mancato stacco. E mentre il mio capo oggi parlava di nuovi progetti, io non facevo altro che pensare: quando me ne vado via di qua? Tesoro mio, quanto mi manchi. Oggi mi hai aperto il cuore: te non hai idea di quanto sei importante per me. E il mio umore viaggia in linea col tuo. Ci siamo sempre sentiti dentro.

Ho questa canzone in mente da stamani.. Uff (voglia di noi)

Ti sembrerò nostalgica - metereopatica quanto basta
Ti sembrerò una donna da niente - facili lacrime poca pazienza
Comprendere che sono un pezzo di marmo
la noia devasta la volontà di cambiare
Dovrei rivalutare tutto dal principio
trovare la forza e l'audacia per farlo
so già che per un momento sarà pieno inverno
per un momento sarà pieno inverno
Ti sembrerò incoerente - poco affidabile, inconsistente
ti sembrerò un'emerita idiota
facili entusiasmi improvvisi avvilimenti
Domandami ancora una volta se piango
se ogni equilibrio si è rotto nuovamente

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