22 maggio 2009

Peccato! (con rettifica)

A volte mi dai dei colpi al cuore che nemmeno immagini. E, forse, nemmeno te ne accorgi. Ogni volta che inizio a sperare in una normalità, in un piccolo regalo, in un qualcosa a mio favore arriva la mazzata e il tutto uguale a prima. Forse è meglio non illudersi e agire a livelli di basso profilo. Forse è meglio non aspettarsi grandi cose ma piccoli segni. O forse hai solo ragione tu: guardo al mio orto e non ho una visione ampia, quella che mi fa vedere anche al di fuori. Eppure... Perché ci resto sempre così male?? Peccato! davvero, peccato!

E perché mi prendi sempre in giro? Scrivo di getto, immediata. Prima di aver verificato le reali intenzioni. E mi smentisci sempre. Meglio così. Il "peccato!" è diventata un'ottima serata, con sorprese, disorientamenti, fiori, un pessimo inglese e l'ufficialità del tavolo dei presidenti. Come posso non amarti sempre di più?

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