16 ottobre 2008

Nebbia

Mi mancava. Quell'impalbabile grigio umido bagnato che si attacca alle ossa, arriccia i capelli e annulla il mondo. E te sei lì come in una bolla di sapone, ovattata e crespa, a cercare le linee delle cose e recuperarne i colori. Stamani sotto le coperte mi sei mancato come mai. Ho il tuo odore sul cuscino che abbraccio appena mi sveglio. Sai com'è, involontariamente finisco sempre di là, a cercarti per scaldarmi le membra. Spero di vederti oggi. Ma deciderà il caso per noi, come sempre.

Nessun commento: